domenica 25 maggio 2008

SENZA OFFESA PER GLI STATALI CHE LAVORANO EFFETTIVAMENTE

Trovo questo decalogo piacevolmente divertente per cui lo ripubblico. L'originale è stato pubblicato dalla mia amica NEKO sul Giulivo. A qualcuno potrebbe essere sfuggito

Decalogo dell'impiegato statale

Premessa: Una volta assunto, il posto sarà sempre tuo.


1) Lamentati della paga.
2) Ricorda di timbrare entro le 8.15 prima di andare dal fornaio, giornalaio, in posta e al bar a fare colazione e non oltre il tempo consentito (sarebbe un peccato regalare del tempo prezioso allo Stato).
3) Informati di tutti i vantaggi che puoi ottenere in quanto impiegato statale.
4) Se ti affidano un lavoro che non ti piace, fallo male che tanto te lo cambiano (o addirittura ti cambiano posto di lavoro all'interno dell'Ente).
5) Non aver fretta a finire un lavoro: ce n'è sempre uno dopo che t'aspetta.
6) Tieni presente che in ogni Ente c'è sempre un dipendente invalido (che prende 1.500 euro al mese, cioè almeno 500 euro in meno di te) che si dà da fare il triplo rispetto a tutti: sfruttalo più che puoi che tanto non si lamenterà con nessun altro.
7) Lamentati della fatica del lavoro: in fondo lo stress da conto alla rovescia (ovvero attendere il momento necessario per timbrare l'uscita) è realmente elevato.
8) Lamentati dei Computer, delle sedie, dell'arredamento....ma solo coi tuoi colleghi.
9) Pretendi Internet insistentemente: sai come scorrerebbe più rapido il tempo!
10) Se stai lavorando in Excel e devi moltiplicare tra loro i contenuti di due celle ricordati di andare nell'ufficio Economato a chiedere una calcolatrice tascabile per effettuare il calcolo.

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