giovedì 15 novembre 2007

EUFORIA DA FINANZIARIA

2 commenti:

Anonimo ha detto...

OFF TOPICS ..... A FUTURA MEMORIA.

"" ........... L'arrabbiatura è talmente forte che un amico, qualche giorno fa, si è sentito fare dal leader di An un discorso che lo ha lasciato basito: "Vedi - gli ha detto Fini - alla fine io sono sicuro che Berlusconi riuscirò a farlo ragionare. Perché è un uomo con una scala di valori molto rigida e al primo posto c'è l'interesse personale. Per cui basterà minacciare di colpirlo sulla riforma delle tv """.

NO COMMENT !!!

Anonimo ha detto...

OFF TOPICS ..... A FUTURA MEMORIA.

Una finanziaria dannosa per il Paese ..... così l' hanno definita i sottopanza di Silvio.


1. SGRAVI ICI: arriva uno sconto Ici sulla prima casa fino a un massimo di 200 euro. Niente beneficio a chi possiede ville, castelli o case di lusso. L’ulteriore detrazione, che si somma a quella esistente di 103 euro, equivale all’1,33 per mille della base imponibile Ici.

2. SCONTI AFFITTI: arriva un’ulteriore detrazione Irpef sugli affitti a favore degli inquilini a basso reddito. Per i redditi fino i 15.493,71 sarà di 300 euro, scende a 150 euro per chi non supera i 30.987,41 euro.

3. SCONTO "BAMBOCCIONI": lo sconto sugli affitti sarà più alto per i giovani, fra i 20 e i 30 anni, che andranno a vivere da soli lasciando casa di mamma e papà. Lo sconto sarà di 991,60 euro se il loro reddito non supera i 15.493,71 euro.

4. MENO IRES E IRAP: dal primo gennaio l’aliquota Ires (l’imposta sui redditi delle società) calerà di 5 punti dal 33% al 27,5%. Di conseguenza viene ampliata la base imponibile. Arriva anche una stretta sulle deduzioni degli interessi passivi. Si riduce anche l’aliquota Irap (l’imposta sulle attività produttive) che scenderà dal 4,25% al 3,9%. Dal 2009 la gestione sarà trasferita interamente alle Regioni.

5. "FORFETTONE" PER PICCOLI: un milione di imprenditori con un fatturato annuo sotto i 30 mila euro lordi saranno esonerati dal versamento dell’Ires e dell’Irap e pagheranno solo un forfait con un’aliquota al 20%.

6. TAGLIO MINISTRI: governo più snello, ma dal prossimo. Via libera al taglio del numero dei ministri e dei sottosegretari. Viene fissato, come prevedeva la riforma Bassanini, un limite massimo di 12 ministri e viene introdotto un tetto di 60 componenti per l’intera compagine governativa.

7. TICKET: viene abolito anche per il 2008 il ticket sanitario da 10 euro sulle visite specialistiche e la diagnostica. L’operazione costa 834 milioni.

8. PRECARI P.A.: arriva una sanatoria dei precari della Pubblica amministrazione. La stabilizzazione avverrà soltanto attraverso procedure selettive di tipo concorsuale. I co.co.co avranno più punti nei concorsi.

9. STRETTA DERIVATI: regole più stringenti sulla sottoscrizione da parte degli enti locali di strumenti finanziari derivati. Sarà il ministero dell’Economia a certificare la «conformità» dei contratti proposti dagli enti locali. I contratti devono basarsi sulla massima trasparenza.

10. CLASS ACTION: sbarca in Italia l’azione collettiva risarcitoria per i consumatori, cioè la possibilità per i soggetti portatori di interessi collettivi di partecipare a cause collettive contro società fornitrici di beni e servizi.

11. TETTO STIPENDI MANAGER: arriva un tetto agli stipendi dei manager pubblici. Le retribuzioni dei dirigenti non potranno superare quella del primo presidente della Corte di Cassazione (274 mila euro). Sono fatti salvi i contratti in essere di natura privatistica. Restano fuori le Authority, gli organi costituzionali, i contratti d’opera (artisti Rai) e le società quotate.

12. TESORETTO 2008 A CALO TASSE DIPENDENTI: una parte dell’extragettito 2008 sarà destinata, già dal prossimo anno, alla riduzione delle tasse per i lavoratori dipendenti a partire dalle fasce di reddito più basse, già dall’anno prossimo.

13. MUTUI: aumenta del 10% il massimo detraibile per i mutui sulla prima casa.

14. VIA CANONE PER ULTRA 75ENNI: gli ultra settantacinquenni con un reddito sotto i 516 euro non pagheranno più il canone Rai.

15. CREDITO IMPOSTA SUD: torna il credito d’imposta sull’occupazione nel Mezzogiorno. Per i datori di lavoro che nel 2008 impiegheranno a tempo indeterminato giovani al Sud sarà concesso per il 2008, 2009 e 2010 un credito di imposta pari a 333 euro al mese per ciascun lavoratore. In caso di lavoratrici donne il credito d’imposta aumenta a 416 euro. Si stimano 40-50 mila nuove assunzioni.