Mediocri! Tutto si capisce in questa vicenda italiana tranne Rutelli, Veltroni e Bonino-Pannella, pessimi attori giovani di una sfilacciata commedia da pomodori sul palcoscenico. I giochini di queste ore sono indegni persino dell'Ambra Jovinelli: Prodi che fa votare la Finanziaria, spostando però il varo definitivo del documento sul Welfare; Giordano e Epifani che tirano di qua, Bonino e Damiano che tirano di là, e alla fine la vera rottura del patto costituzionale, il vero vulnus alla democrazia che questo bailamme sta producendo. Epifani infatti minaccia un voto contrario dei lavoratori e ammonisce che in quel caso il governo deve cadere. Fantastico! La Concertazione, il potere di veto dei sindacati diventano ora una nuova Costituzione materiale per cui un voto assembleare, per acclamazione, senza regole, non definito dalla legge, nonostante il mandato costituzionale (unico artioclo mai applicato, per veto sindacale), manipolato sempre dai vertici, può fare addirittura cadere un governo. Uno scandalo, un vulnus alla democrazia. La degna conclusione di una pagliacciata, una vergogna per i complici -Bonino e Pannella in testa- che non riescono più a fermare questa trottola impazzita
Carlo Panella
lunedì 1 ottobre 2007
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