sabato 15 settembre 2007

CARAMELLE AI TALEBANI

" Le truppe italiane, con tanto di appoggio aereo, sono state ingaggiate in una furiosa battaglia con i talebani nella provincia di Farah, spina del fianco del nostro contingente nell’Afghanistan occidentale: oltre all’intervento della Forza di reazione rapida, hanno lanciato gli aerei senza pilota Predator per individuare gli obiettivi e hanno impiegato gli elicotteri d’attacco Mangusta. L’attacco dei tagliagole di mullah Omar è stato respinto dopo diverse ore di battaglia. Non è escluso che siano intervenuti anche i caccia bombardieri della Nato. Il comando del nostro contingente ad Herat si ostina a non fornire alcuna informazione su vittime, feriti o prigionieri talebani, ma le cosiddette «forze ostili» devono avere subito ingenti perdite."
Il Giornale del 15.7.2007


L' IPOCRISIA DEI PACITONTI

Secondo la censura imposta dal ministro della Difesa, Arturo Parisi, i soldati italiani in Afghanistan partecipano solo a una missione di pace, portando caramelle ai bambini, nel contesto dei lodevoli interventi umanitari dei reparti Cimic.
Evidentemente i nostri ragazzi, a cominciare dai piloti dei Mangusta, quando sono costretti a intervenire in azioni di guerra sparano “caramelle”, anziché proiettili di piombo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

naturalmente le nostre truppe hanno in dotazione "bomboloni alla crema a mano"...."gas esilaranti".
..."cd di Mina a grappoli".....
..."bombe alla frattaglia multipla"
.....(questa x gli islamici è
particolarmente efficace-alla faccia di ferrero)...."cd con discorsi del mortadella "dirompenti"".....e se riesco ad avere altre notizie.....
ci si risente.....
Fritz