Caro Tremonti invece di colpire le società petrolifere, taglia i costi e le spese inutili dello stato, così puoi anche ridurre le tasse sulla benzina. Le società petrolifere debbono guadagnare come tutte le altre società, per investire da una parte e per distribuire dividendi ai propri soci che rischiano i loro capitali in queste società dall'altra. Le banche non vanno colpite perchè sono banche e guadagnano, vanno semmai colpite perchè non sono trasparenti o perchè ingannano in vari modi i loro clienti. Suvvia meno demagogia rossa e più realismo costruttivo. Dei danni dei comunisti ne abbiamo già avuto piene le scatole.
mercoledì 14 maggio 2008
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