PERCHE' PUBBLICO QUESTA FOTO?
PERCHE' E' UNA FOTO DI STRUGGENTE INTENSITA'.
E' IL VOLTO DI UN COMBATTENTE PER LA LIBERTA', PER LA LIBERTA' DEL SUO PAESE E PER LA NOSTRA LIBERTA'. LA SUA STANCHEZZA E LA SUA TRISTEZZA SONO EMBLEMATICHE DELL'INCOMPRESIONE CHE REGNA IN EUROPA INTORNO ALL'IMPORTANZA DELLA LOTTA CHE VIENE COMBATTUTA IN QUELLA TERRA LONTANA ANCHE PER NOI.
PERCHE' E' UNA FOTO DI STRUGGENTE INTENSITA'.
E' IL VOLTO DI UN COMBATTENTE PER LA LIBERTA', PER LA LIBERTA' DEL SUO PAESE E PER LA NOSTRA LIBERTA'. LA SUA STANCHEZZA E LA SUA TRISTEZZA SONO EMBLEMATICHE DELL'INCOMPRESIONE CHE REGNA IN EUROPA INTORNO ALL'IMPORTANZA DELLA LOTTA CHE VIENE COMBATTUTA IN QUELLA TERRA LONTANA ANCHE PER NOI.
1 commento:
Giusta la riflessione del post.
Implementerei con l'ulteriore pensiero che tormenti il cittadino, prima che militare, israelita.
Ovvero quel pensiero che possa portare alla domanda di come sia possibile dopo 60 anni, 5 guerre, e scontri quasi quotidiani, NON AVERE oggi la pace ?
Mi ricorda questa immagine la stessa di quel soldato tedesco 40enne seduto su un cumulo di macerie a Berlino nel maggio del 1945. E' una delle foto emblema della inutilità di certi conflitti, in particolare quando essi si perpetuano all'infinito per questioni di convivenza.
In quelle terre ci sono israeliti, palestinesi ed arabi, lì comunque dovranno trovare una modalità di convivenza porta a porta, lì comunque dovranno lasciar trascorrere secoli di pace per cancellare nella memoria delle future generazioni le "barbarie" commesse da l'una e dall'altra parte.
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