EL CIUCO RUBRO: gennaio 2008

BOLLETTINO DELLA VITTORIA

Il governo dei RAPINATORI , degli INCAPACI e degli INETTI NON C’E’ PIU’.

L’INCUBO E’ FINITO.

La mano mercenaria che gli aveva permesso di far strame del paese lo ha colpito alle spalle annientandolo.

CHI DI MASTELLA FERISCE DI MASTELLA PERISCE.

Oggi è un grande giorno per il nostro paese, il peggior governo che questo paese abbia mai avuto è stato finalmente costretto ad andarsene. Qualsiasi governo lo sostituirà non potrà mai fare peggio di questo.

E’ UN GIORNO DI FESTA PER TUTTI GLI ITALIANI ONESTI, CAPACI, DEDITI AL LAVORO.

E’ UN GIORNO NERO PER I PARASSITI, PER I SEMINATORI DI ODIO, PER I DISSIPATORI DI RICCHEZZA.

Sarebbe un’ottima cosa farlo diventare un giorno di festa nazionale.

Ci auguriamo che i Ferrero, i Pecoraro ed i Diliberto vari un giorno siano costretti a lavorare per mantenersi.

E’ con estremo piacere che facciamo le nostre MENO sentite condoglianze ai vari faziosi "giornalisti" e maggiordomi governativi per la morte e la scomparsa della Banda Prodotti e della torma di voraci cavallette che questo paese ha avuto la sventura di dover sopportare per quasi due anni.

Ora i “grandi giornalisti di sinistra” potranno nuovamente tornare a spargere a piene mani il loro odio ed il loro livore antiberlusconiano, mestiere che gli è sempre riuscito molto bene e per il quale sono generosamente remunerati. Un piccolo pubblico gli è ancora rimasto.

Ai marziani rossi che hanno prima votato e poi sostenuto questo governo un invito: festeggiate anche voi, nonostante la vostra incoscienza e dabbenaggine questo è un giorno di festa anche per voi e per il vostro paese.

sabato 19 gennaio 2008

EVIDENZA INTERCETTATORIA

Tratto da il Giornale di oggi

" Nel 2006 l’Autorità deve ingaggiare alcuni ingegneri, geologi e geometri. Parte il concorso e il consuocero di Mastella si attiva. C’è un candidato che ha ottime credenziali: è «segnalato da un consigliere dell’Udeur della Provincia di Salerno». Ma è ignorante. Il 29 novembre, un esaminatore telefona a Camilleri e gli racconta l’esame: «Ha fatto scena muta. E c’erano pure sei o sette persone che ascoltavano (...). Non ha saputo rispondere \che cos'è un piano di sicurezza, quali sono i livelli di progettazione... Li conosco anche io che non sono un tecnico... E lui che è ingegnere!!! Insomma...». Un disastro. Ma Camilleri non demorde. Insiste, interviene sulla Commissione e infine, non potendo farlo ingaggiare come ingegnere, riesce trovargli un posto nella graduatoria dei geometri. L’incidente suggerisce, per le prove successive, una cautela supplementare: ai raccomandati, domande consegnate in anticipo su cd-rom."